Un caso emblematico di risarcimento per sinistro stradale con ciclomotore
Vediamo in che modo il fattore-età può diventare decisivo per ulteriori implicazioni nelle conseguenze di un incidente
Questa vicenda relativa a un risarcimento per sinistro stradale con ciclomotore ci mostra come nessuna cifra può mai restituire ciò che viene perso per sempre...
L’incidente avviene nell’estate 2012. Siamo in pieno giorno, in un’importante città costiera a nord di Bari. Il nostro assistito (24 anni) è a bordo di un ciclomotore. Mentre procede in regolare transito, viene violentemente colliso da un’auto di grossa cilindrata. Questa invade la sede stradale a lui riservata, non concedendo regolare precedenza.
In conseguenza dell’urto, il conducente del ciclomotore riporta i seguenti danni: Politrauma – Trauma cranico commotivo, con piccoli focolai contusivi emorragici cerebrali, nonché trauma toracico chiuso con contusioni polmonari, infine fratture amieliche di D7-D8-D9-D10-D11-D12.
Ne consegue pertanto una listesi incudo-malleolare con incudine ruotato e sordità completa dell’orecchio destro.
A causa della dinamica dell’incidente, il paziente viene privato per tutta la sua esistenza della possibilità di partecipare a concorsi pubblici. Ciò lo porta a vivere con sindrome soggettiva da trauma, con tipica costellazione sintomatologica. Persistente cefalea muscolo tensiva, sensazione di squilibrio, tratti ansiosi e reattivi; sordità completa a sinistra con correlata sofferenza delle vie nervose uditive.
Sindrome algo-disfunzionale del tratto dorsale con impotenza antalgica nella movimentazione dei carichi e nella prolungata stazione eretta (compromissione statico-dinamica del tratto dorsale c.d. sindrome da “insufficienza vertebrale”).
Questa la diagnosi complessiva: incapacità temporanea totale 6 giorni; incapacità parziale al 75%, 40 giorni; parziale al 50%, 30 giorni; parziale al 25%, 30 giorni, con invalidità permanente del 22%.
La compagnia liquida un acconto pari a € 65.000 di sorte capitale e una liquidazione totale di € 120.000, oltre onorari professionali.