Entità del risarcimento per grave sinistro stradale: un caso reale
Cosa accade quando viene gravemente compromessa la capacità di proseguire l'attività professionale
La necessità di considerare con precisione tutti i parametri per quantificare l'entità del risarcimento per grave sinistro stradale. Un caso reale su Barletta Andria Trani (BT).
L’INCIDENTE
Primavera 2006, in provincia di Barletta Andria Trani (BT): a causa della velocità e delle pessime condizioni dell’asfalto, reso ancor più insidioso dalle forti piogge, il conducente del veicolo di controparte perdeva il controllo del proprio mezzo. Finiva pertanto sulla corsia opposta al proprio senso di marcia contro il veicolo del nostro assistito, che procedeva in regolare transito.
CONSEGUENZE
Il nostro cliente, a causa dell’incidente, riporta i seguenti danni: fratture multiple in diverse parti del corpo. In maniera particolare agli arti inferiori e all’anca. Trauma cranico, notevole perdita di sangue e stato di coma per alcuni giorni. Successivamente, per il ripristino delle fratture subite, viene sottoposto ad alcuni interventi chirurgici.
Permangono limitazioni dell’Equilibrio Statico e Dinamico per il normale svolgimento delle Attività quotidiane, ma soprattutto nella sua Professione Commerciale.
Diagnosi complessiva d’incapacità Temporanea di circa sei mesi, suddivisi al 100%, 75%, 50% e 25%, con un’Invalidità Permanente del 55% e un Danno Specifico sull’Attività Lavorativa nella misura del 100%, che ha determinato un Lucro Cessante per circa 30 anni.
La Compagnia riconosce per il Danno Materiale € 25.000, per il Danno Fisico e Morale € 300.000 e per il Lucro Cessante (mancato guadagno) € 500.000, oltre onorari professionali.